Prof.ssa Concetta Giancola, scopro solo oggi che il Suo compito è terminato, molto formale e limitato come quello di un burocrate. La montagna ha partorito il topolino. Dopo l'incontro con Lei, la prof.ssa Nunziante Cesàro, due libri scritti con nomi e cognomi, fatti gravi accaduti e documentati, un Esposto ad autorità e Procure, un questionario compilato, tra disagi, metro, autobus e treni da Roma, altri eventi accaduti negli ultimi giorni, in seguito a invocazioni e richieste di aiuto inviate a Trombetti, Marrelli e Manfredi ... devo ancora attendere che altri organi o procedure risolvano il problema concernente l'esistenza del mobbing! Intanto, i responsabili continuano a pormi di fronte ai fatti compiuti e io devo avere pazienza dopo anni! Sono estremamente insoddisfatto di tutto ciò che mi sta accadendo, non credo nella burocrazia e nelle lungaggini! Non ci vuole molto per chiedere spiegazioni a chi ha colpe, dovendo fornire chiarimenti. Perché non ponete loro domande e spiegazioni? Perché non è aperta un'indagine?Invece, sono ancora io a essere sotto "osservazione". Sto subendo dei danni enormi in carriera e salute. Cos'altro volete? Questa lettera è pubblica. Ugo Frasca www.ugofrasca.it